Il politologo Giorgio Galli è morto all’età di 92 anni. Ha dedicato alcuni studi al nazismo e all’esoterismo.
CAMOGLI (GENOVA) – E’ morto all’età di 92 anni Giorgio Galli. Una lunga carriera dedicata allo studio e al mondo della politica per l’uomo, deceduto nella sua Camogli, cittadina ligure che lo ha accolto negli ultimi anni.
Una scomparsa improvvisa che è stata accolta con molto dolore da amici e colleghi. “Stavamo preparando un nuovo volume per il 2021 e il convegno Enrico Mattei e l’intelligence“, ha detto a La Repubblica l’amico Mario Caligiuri.
Chi era Giorgio Galli
Nato il 10 febbraio 1928 (Pesci) a Milano, Giorgio Galli si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano. Conclusi gli studi universitari, lo studioso è stato per anni docente di Scienza delle dottrine politiche nello stesso ateneo.
Nella sua lunga carriera ha collaborato anche con riviste come Panorama e Linus e scritti diversi libri. Proprio questi ultimi lavori gli hanno permesso di farsi conoscere in Italia. Tra i titoli delle sue opere anche Partiti politici italiani (1943-2004), Mezzo secolo di Dc, Esoterismo e politica, Storia dei partiti politici europei. Da poco aveva pubblicato anche il suo saggio Hitler e l’esoterismo.
Giorgio Galli morto
La notizia della scomparsa di Giorgio Galli è stato l’amico e collega Mario Caligiuri. Un rapporto molto forte tra i due. Il politologo qualche settimana fa aveva firmato il libro Il potere che sta conquistando il mondo. Le multinazionali dei Paesi senza democrazia.
Una scomparsa che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della cultura italiana. Una lunga carriera per Galli tra università e libri. Proprio queste ultime opere consentiranno al politologo di essere ricordato e studiato dalle generazioni future. E nelle prossime settimane non si esclude una manifestazione per ricordare lo studioso. Molto probabilmente l’evento sarà organizzato al termine della pandemia.